Dalla comparsa di ChatGPT alla fine del 2022, l’impatto dell’intelligenza artificiale (IA) sul mercato del lavoro è stato ampiamente dibattuto. Da allora molte imprese e attività hanno incorporato innovazioni legate all’IA.

Una questione che interessa molte persone è il potenziale di sostituzione del lavoro umano da parte dell’IA. Dopo tutto, anche io che sono qui a scrivere questo articolo corro il rischio di perdere il mio lavoro!

Sebbene molte aziende abbiano già implementato questa innovativa tecnologia in alcuni processi produttivi, ci sono ancora molti dubbi su ciò che accadrà a lungo termine. Quindi, quali lavori sopravviveranno all’IA?

In questo articolo proveremo a fare il punto della situazione analiticamente, cercando di cogliere sia le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale sia i potenziali rischi per non farsi cogliere impreparati.

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10 professioni che potrebbero sopravvivere all’intelligenza artificiale

Sebbene tutti i settori siano in qualche modo esposti all’intelligenza artificiale, alcune professioni sembrano più resistenti di altre alla sostituzione. Sicuramente, molti dei mestieri che conosciamo oggi spariranno in futuro, ma la diretta conseguenza non sarà di certo la disoccupazione di massa. Ecco quindi le nostre previsioni sulle attività che dovrebbero sopravvivere all’intelligenza artificiale nei prossimi anni.

1. Insegnanti

Iniziamo subito con una scelta controversa. Grazie alla sua capacità di fornire informazioni in modo rapido e preciso, l’intelligenza artificiale ha già dimostrato il suo potenziale nel migliorare gli strumenti di apprendimento e in futuro potrebbe anche essere utilizzata per creare applicazioni in grado di insegnare in base alle conoscenze e al profilo dello studente.

Tuttavia, gli insegnanti continueranno ad esistere. Se si pensa all’istruzione convenzionale, la sostituzione è inattuabile in varie fasi dell’apprendimento. Con gli studenti più giovani, la capacità di promuovere le abilità sociali, la creatività e lo sviluppo emotivo dipende fortemente dal contatto umano. Nell’istruzione più avanzata, è difficile replicare con l’IA la capacità degli insegnanti di mettere alla prova i limiti e le capacità degli studenti.

2. Cuochi

Anche l’arte culinaria può risultare molto difficile da riprodurre con l’IA, poiché richiede una combinazione di abilità, creatività e intuizione. Gli chef sono in grado di trovare un perfetto equilibrio tra sapori, consistenze, sostanze nutritive e, naturalmente, estetica nella presentazione dei piatti, una capacità che – almeno per il momento – l’IA sembra non avere.

Anche se l’intelligenza artificiale può rivelarsi utile per riprodurre e creare nuove ricette, o addirittura per automatizzare le attività in cucina, il gusto e il tocco personale dei cuochi rimangono essenziali, oltre naturalmente alla capacità di assaggiare il cibo.

3. Infermieri

Gli infermieri svolgono un ruolo importante nel settore sanitario. Sono responsabili dell’assistenza ai pazienti su vari fronti, fornendo cure e supporto emotivo. Oltre alle conoscenze tecniche, basano il loro lavoro sull’empatia, sull’intuito, sulla comunicazione e sull’interazione umana. E questo avviene spesso in momenti complicati o quando si è sotto pressione. Ecco perché è improbabile che vengano sostituiti dall’IA.

4. Polizia e vigili del fuoco

Anche le forze di polizia e i vigili del fuoco hanno un modo di lavorare che è difficile da replicare con l’IA.

Sebbene l’intelligenza artificiale potrà aiutare nella pianificazione delle operazioni, nell’investigazione dei crimini o in altre attività correlate, la componente umana continuerà a essere necessaria nella maggior parte delle attività legate alla sicurezza e all’ordine pubblico.

5. Assistenti sociali

Il lavoro sociale è un altro settore in cui l’interazione umana gioca un ruolo fondamentale. Il contatto con le persone, le famiglie e le comunità è essenziale in contesti che spesso comportano gravi sfide.

Gli assistenti sociali devono spesso recarsi sul campo per gestire situazioni complesse, offrendo rassicurazione e sostegno. Il contatto umano, la capacità di comprensione e il supporto emotivo sarebbero difficili da fornire con l’intelligenza artificiale.

6. Medici

I medici svolgono un ruolo fondamentale nella nostra società, prendendosi cura della nostra salute. E anche se ci sono differenze marcate nel modo in cui lavorano tra i diversi settori della medicina, tutti i ruoli sanitari sono difficili da sostituire.

L’IA ha già avuto un impatto importante su alcune attività. Ad esempio, molti interventi chirurgici vengono già eseguiti da robot e l’intelligenza artificiale potrebbe renderli ancora più precisi. Tuttavia, il processo decisionale sotto pressione e l’intuizione rimarranno essenziali per la pratica medica.

7. Artisti

L’intelligenza artificiale può essere utilizzata per creare illustrazioni e altre opere d’arte. In effetti, si tratta di un’applicazione molto comune di questa tecnologia, soprattutto online. Tuttavia, è improbabile che questi strumenti sostituiscano la creatività e la capacità di sviluppare nuove forme di espressione artistica degli esseri umani.

Inoltre, dal momento che l’IA utilizza i dati forniti dall’uomo, le sue opere d’arte vanno a riprodurre stili e modelli esistenti, mentre l’arte richiede sempre e comunque originalità.

8. Psicologi

Gli psicologi e i terapeuti in generale non saranno probabilmente sostituiti da strumenti di intelligenza artificiale. Questo perché il loro lavoro non si basa solo su conoscenze tecniche, ma anche sull’assistenza personalizzata in base alle esigenze e alle problematiche del paziente.

La profonda comprensione delle emozioni umane, l’empatia e la capacità di fornire un supporto emotivo individualizzato sono competenze difficilmente replicabili dall’IA. Gli psicologi rimarranno quindi essenziali per la salute mentale di molte persone.

9. Professionisti della manutenzione

Anche le professioni che si occupano di manutenzione elettrica, idraulica e pittura, tra le altre, non dovrebbero essere sostituite dall’IA. Si tratta infatti di lavori manuali che richiederebbero un livello di robotizzazione estremamente avanzato per essere replicati dall’intelligenza artificiale.

Con una domanda ai massimi storici, in molti Paesi si tende a valorizzare queste figure professionali. E i progressi tecnologici non dovrebbero essere in grado di sostituire la loro importanza.

10. Risorse umane

I professionisti delle risorse umane sono responsabili della creazione e dell’attuazione di strategie volte a incrementare la produttività e a migliorare la soddisfazione dei dipendenti. In altre parole, il loro lavoro è direttamente legato alle relazioni con le persone.

È improbabile che chi lavora in questo settore venga sostituito dall’intelligenza artificiale, anche se questa tecnologia può aiutare a svolgere diversi compiti amministrativi. La capacità di comunicare, la creatività e la proattività continueranno a essere competenze importanti.

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L’impatto dell’IA riguarderà la maggior parte dei settori

Anche se il suo impatto varierà a seconda della professione, l’intelligenza artificiale verrà comunque utilizzata, in misura maggiore o minore, nella maggior parte delle attività lavorative.

Ad esempio, i medici continueranno a visitare i loro pazienti nello stesso modo, ma potranno affidarsi all’IA per formulare diagnosi e prescrivere ricette. Gli artisti la utilizzeranno per trovare riferimenti e sperimentare nuove idee, ma potranno anche creare opere d’arte ibride, in parte prodotte dall’intelligenza artificiale.

In altre parole, anche se la maggior parte delle professioni odierne continuerà a esistere nei prossimi anni, è improbabile che il lavoro venga svolto nello stesso modo. Allo stesso tempo, è probabile che alcune attività acquisiscano dei sottocampi incentrati sull’IA, come ad esempio:

  • Ingegneria
  • Programmazione
  • Consulenza legale
  • Finanza

È quindi difficile prevedere come sarà il mercato del lavoro tra qualche anno. Ciò che è certo è che la maggior parte dei professionisti dovrebbe tenere d’occhio questa tecnologia e, se possibile, imparare ad applicarla a proprio vantaggio. Dopo tutto, la conoscenza dell’IA è destinata a diventare sempre più importante.

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